mercoledì 23 luglio 2014

Recensione CONTACT

Recensione contact




Regia di Robert Zemeckis con David Morse, James Woods, Matthew McConaughey, Jodie Foster

Recensione a cura di Fulvio Baldini aka peter-ray (voto: 8,0)

Eleoror Arroway (Jena Malone) è un'intelligente e curiosa bambina che mostra un particolare interesse per la scienza. Avendo perso la madre appena nata per complicazioni post-partum, vive da sola con il padre Ted, nel Wisconsin. Fin dalla tenera età Ted la incoraggia all'utilizzo della radiotrasmittente e del telescopio per osservare le stelle. Una sera come tante altre, mentre Ellie ammira il cielo dalla terrazza di casa, Ted ha un attacco di cuore. La piccola Ellie cerca di soccorrerlo correndo giù per le scale, ma arriva troppo tardi.
Diversi anni dopo, Eleonor Arroway (Jodie Foster) diviene una brillante e promettente astrofisica. Trasferitasi in Sud America per partecipare a un programma radioscopico per la ricerca di forme di vita intelligente nel cosmo chiamato SETI, conoscerà un giovane studioso di teologia, Joss Palmer (Matthew McConaughey), con cui avrà una contrastante relazione che la vedrà protagonista di accesi dibattiti etici tra scienza e fede.

Il progetto di ricerca viene sospeso in quanto considerato una perdita di tempo, ma Ellie non si da per vinta. Cercando nuovi finanziatori, dopo circa un anno, riesce a trovare e a convincere un misterioso industriale molto influente di nome S.R. Hadden a concedergli i fondi per un suo progetto di ricerca.
Trascorsi alcuni anni senza risultati, il governo vuole fermare il progetto rivendicando la proprietà delle antenne per utilizzi migliori ma, quando tutto sembra ormai finito, Ellie riesce finalmente a rilevare qualcosa di interessante; un segnale radio proveniente da Vega, nella costellazione della Lira. Il segnale contiene un ordine logico di numeri primi che gli scienziati dello staff provano a codificare. Analizzando i dati, scoprono che il messaggio contiene una traccia audiovisiva. Si tratta di una registrazione del filmato di Adolf Hitler all'apertura delle Olimpiadi del 1936.
Il governo statunitense reagisce con preoccupazione per una possibile minaccia di attacco alieno, ma gli scienziati ritengono si tratti soltanto di un segnale di ritorno inviato all'umanità per dire che hanno ricevuto il messaggio. In un secondo momento, l'equipe scopre che, oltre al filmato, il segnale contiene un'altra immensa mole di informazioni codificate. Con l'aiuto del suo misterioso finanziatore, il Sig. Hadden, Ellie riesce a decifrare i dati ottenendo un progetto dettagliato per la costruzione di una sofisticata macchina per il viaggio nello spazio. Dopo diversi dibattiti internazionali viene presa la decisione unanime di costruire il macchinario.
Dal momento che a concorrere all'investimento ci sono numerose nazioni, viene istituita una commissione mondiale speciale per scegliere tra i vari candidati di ogni Paese il più idoneo a partire. Tra i cinque nominati c'è anche Ellie che sembrerebbe essere la favorita in quanto a capo del progetto, ma secondo la commissione è estremamente importante che il 'primo contatto' con una forma di vita aliena avvenga tramite una persona che crede in Dio.

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